Nel corso dell'incontro tenutosi lo scorso 17 febbraio al MEF avente all'odg lo schema di DPCM sulla valutazione, di cui daremo conto con uno specifico notiziario, l'Amministrazione ha fornito un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle procedure informatiche necessarie all'avvio della formazione a distanza che sarà utilizzata come uno dei criteri per la procedura di progressione economica 2016 contrattata nei giorni scorsi.

Se da un lato abbiamo appreso con favore lo studio di fattibilità che permetterà la fruizione generalizzata della formazione per tutto il personale, dall'altro abbiamo esplicitato alcune perplessità per la tipologia di formazione individuata (politica economica e finanziaria, diritto tributario etc) che per alcun figure della prima e della seconda area ci sembra non correlata alle funzioni e soprattutto allo spirito delle progressioni economiche che, lo ricordiamo, non sono passaggi tra le aree e non comportano cambiamento di funzioni.

Attendiamo comunque un imminente convocazione per entrare veramente nel vivo delle questioni, dal momento che a oggi sono individuate solo le risorse complessive per i passaggi e non ancora i posti articolati per aree e  per posizione, e i criteri di valutazione delle istanze.

CIRCOLARE RIORGANIZZAZIONE RTS

Sulla circolare in via di emanazione, pur riconoscendo che si  muove all'interno del DM 3 settembre 2015, e quindi giocoforza ne conferma gli ambiti, abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà sull'operazione "ridimensionamento delle RTS" che ha portato in questi mesi disagi al personale e all'utenza, aumento dei carichi di lavoro per le strutture incorporanti e nessun risparmio di spesa.

La novità della circolare è nella riduzione degli attuali Servizi (  bisognerà capire come si correleranno alle istituende posizioni organizzative)  e il passo avanti ( o indietro) contenuto nella parte che da ai dirigenti delle RTS  la possibilità di accorpare nella sede principale molti servizi oggi ancora su più sedi per effetto delle avvenute incorporazioni.

Questo potrà comportare problemi di spostamenti per i colleghi che prestano servizio nelle sedi distaccate e per questo abbiamo chiesto che sulla materia si attivi il  previsto sistema di relazioni sindacali  con le RSU e le OO.SS. territoriali. 

LINEE GUIDA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI ESTERNI

Trattasi questa di materia delicata e di notevole impatto sulle aspettative di colleghi in termini di trasparenza, pari opportunità e rotazione.

Abbiamo come FLP valuatato positivamente alcuni criteri indicati in materia di arco temporale di conferimento degli incarichi, del numero massimo attribuibile, delle dichiarazioni di incompatibilità.

Avremmo però preferito ed abbiamo chiesto che tali indicazioni fossero più prescrittive e meno generiche. Perchè si tratta di attività estremamente importanti aventi notevole impatto esterno in materia di controllo.