Pubblicato il 28-10-2015
Categoria: News
Numero: 7
Su sollecitazione della RSU centinaia di lavoratori si sono riuniti ieri in presidio nel cortile del palazzo di Via venti settembre manifestando rabbia e preoccupazione per i tagli apportati al Fondo di amministrazione 2015 a seguito del mancato accredito delle risorse variabili con la legge di assestamento e la riduzione delle somme anche per il 2016, considerato che la legge di stabilità ora in Senato prevede il congelamento dei fondi alle risorse del 2015.
Una situazione insostenibile, anche alla luce delle somme irrisorie che il Governo vorrebbe stanziare per il rinnovo del CCNL, nonostante la pronuncia della Consulta che ha accolto le tesi e il ricorso della FLP, dichiarando l'incostituzionalità del blocco dei contratti pubblici.
La mobilitazione prosegue anche oggi.
Ma non può e deve fermarsi solo a Via Venti settembre.
Facciamo appello a tutte le RSU affinche in ogni sede di lavoro del MEF si tengano in contemporanea nazionale assemblee del personale, fino a quando non vengano modificate le norme inique e ritirati i tagli.